domenica 19 marzo 2017

è nell'aria, lo sento

Cara Giorgia,

reduce da una serie di catapulte ma anche di belle avventure oggi ho deciso di rilassarmi e stare a casa. Ma di fatto le decisioni che prendo molto spesso vengono messe in discussione dai fatti e i programmi cambiano in men che non si dica.
Niente fuocherello, sento che non ce lo godremo.
Faccendette mattuttine insieme a te, e già questo non era nel programma del relax, ma ci sta.
Fuori c'è freddo, vento e il sole è insicuro se farsi vedere oppure restare dietro le tende.
Alla fine ricevo un messaggio a cui dovrei rispondere con mille messaggi, o meglio chiamare direttamente, ma ancor meglio parlarci di persona.
Ok, usciamo. Andiamo a regalare un sorriso, 4 chiacchiere e un po' di ascolto.
E la giornata si trasforma, con un messaggio.
Ma ciò che non si trasforma è la sensazione che ho dentro, bellissima e stimolante.
Quella sensazione che mi rimane dentro dopo aver trascorso una bella serata, aver partecipato ad un evento interessante e ricco di emozioni. Si, è capitato anche ieri.
Leggo alla presentazione del libro "Simone, Le Castor - La costruzione di una morale", di Bastiana Madau, ascolto la vita e il pensiero di Simone De Beauvoir, affascinata da questa filosofa parigina nata nel 1908 che era molto più attuale di alcuni pensieri che ci sono oggi, nel 2017, in Italia. Ascolto e mi immagino la sua vita, le sue lotte, la sua forza. Mi chiedo come mai sia al liceo che all'università ci facessero studiare solamente i filosofi di sesso maschile. La risposta la conosco, e mi fa arrabbiare, e pure parecchio. Ma la rabbia dopo un po' sparisce e lascia il posto all'azione, l'azione positiva. Molte persone non hanno avuto la possibilità di studiare e sono state autodidatte, in tempi in cui non c'era internet e non era facile reperire i libri, non per chi viveva in povertà e indossava la gonna. Ma oggi si può leggere, studiare e conoscere liberamente. Ho deciso di farlo, ho deciso di leggere questo libro e conoscere meglio Simone, cosciente del fatto che poi vorrò leggere i suoi scritti. Lo farò, ne sono certa. Ascoltare anche solo una parte del suo pensiero è stato interessante, stimolante. Un incontro prezioso, ricco e coinvolgente. Un incontro che fa venir voglia di tornare subito a casa e leggere il libro tutto d'un fiato. Si, stavo giusto cercando una nuova lettura, l'ho trovata, per caso, come succede sempre per le cose più belle.

Il cambiamento è nell'aria, lo sento. Non so come spiegartelo, è davvero difficile trasmettere una simile sensazione. E' come se una stanza avesse tutte le finestre aperte, e, nonostante il freddo, chi è dentro la stanza non pensa a coprirsi ma pensa a respirare l'aria nuova, a godere di questo vento che accarezza la pelle, penetra nel corpo, si addentra nella mente in punta di piedi e viene accolto con felicità. Eccoti, ti stavo aspettando, non restare sulla porta, entra e accomodati, qui sei a casa tua.



"Pure ci tenevo troppo alla libertà per rinunciare a cercarla liberamente.“
Simone de Beauvoir