Centimetri di parole



La gravidanza è quello stato in cui con molte probabilità non puoi mangiare gli insaccati per nove mesi e puntualmente a tavola ti chiedono "ande cheres sartizza?"

La gravidanza è quello stato in cui negli ultimi mesi i tuoi organi vengono bombardati da mille calcetti. E dovrebbero essere gli unici calci che una donna subisce. Dovrebbero.

La gravidanza è quello stato in cui negli ultimi mesi ogni volta che ti lavi i denti ti devi cambiare la maglia.

La gravidanza è quello stato in cui per nove mesi si prendono cura di te e ti chiedono come stai. Dopo di che tu sparisci e sembra che la carrozzina cammini da sola.

La gravidanza è quello stato in cui ad un certo punto non riesci a vederti i piedi e le gambe ma sai di averli, nonostante arrivi alla sera che non li senti.

3 agosto 2018 - Santa Giusta

E il tour si conclude così, a Santa Giusta, due giorni fa.
Tutto lo staff e lei insieme a noi. Un selfie e un abbraccio prima di iniziare, lei che se la spassa col tato, io che combatto con un baccano immenso e non so nemmeno come faccio ad andare avanti per più di un'ora a leggere e raccontare, le lacrime finali in quel 5.40 e lei che mi viene incontro felice di rivedermi. Ringrazio tutti, sparisco dietro le quinte, sfinita. Scopro che una mia compaesana era tra il pubblico con le sue colleghe, tutte entusiaste per lo spettacolo. Quindi nonostante il baccano qualcuno è riuscito a seguire, ne sono felice. Il suo "Má, andamus a fora?" mi fa cambiare in fretta. Usciamo che gli altri hanno quasi finito di caricare. Ora si festggia.
Festeggiamo un anno di Millimetroemezzo e altri centimetri, 22 repliche, tante belle location, diversi pubblici, le più svariate organizzazioni, montaggi, tagli e miglioramenti sul copione, km e belle soddisfazioni con un bellissimo staff. Finiamo in bellezza con la pancia piena, un palloncino illuminato, tanto autan sui nostri corpi e un giro di giostra per la piccola. Ora scendiamo tutti dalla giostra per un po' e ci riposiamo per benino. Chissà che poi non riusciremo ad organizzare qualche bella sorpresa. #millytour #nonfiniscequi #feliceesoddisfatta #stafftop

27 luglio 2018 - Samugheo

Reduce dalla quarta tappa del tour e da tante altre cose.
É la volta di #samugheo, ospiti di Tessingiu Mostra dell'Artigianato Sardo a Samugheo.
Partiamo tardi, con la borsa frigo preparata dalla piccola. Arriviamo in anticipo. Scarichiamo prima che sistemino le sedie e andiamo a berci il solito caffè. Dicono che il bar sia a 300 metri ma noi ne contiamo molti di più. Non importa, l'importante é aver raggiunto l'obiettivo. Montaggio veloce, riusciamo addirittura a visitare la mostra prima dello spettacolo. Molto ricca e ben curata. Un po' di frutta per non restare a stomaco vuoto, jeans e maglia rossa. Ok, ci siamo. Mi concentro e non mi accorgo che Roberto Piredda mi sta scattando questa foto. Sento solo il tatatatá e parto. La luna rossa entra a far parte della scenografia insieme a una miriade di piante. Caro Millimetroemezzo. E giù fino a quei 49 centimetri d'amore e felicità. Ringrazio tutti i presenti, il Comune di Samugheo, Emanuela e Sara che davvero si chiamano così, Gianni e Roberto e i ragazzi della mostra. Si avvicina una nonna che mi racconta e in qualche modo mi chiede un consiglio. Lo abbracci signora. Gli abbracci sono sempre terapeutici. E forse è proprio un abbraccio che stasera mi ha dato la giusta carica, dopo una giornata pesante pesante.
E anche oggi rientriamo domani, dopo un panino e un caffè e l'inutile attesa della canzone della scorsa estate. E vabbè, nombi suzzedit nudda, direbbe lei.
#millimetroemezzoevents #millytour


26 luglio 2018 - Guspini

E anche la terza tappa del Millimetroemezzo e altri centimetri Tour Estate 2018 è fatta. Stavolta partiamo prestissimo, direzione #guspini.
Una bellissima casa con il cortile, di quelle che ti fanno tornare indietro nel tempo fino a fantasticare su com'era la vita anni e anni fa. Una location fresca e suggestiva che si adatta perfettamente alla nostra scenografia. Nella parte superiore uno spazio riservato ai bambini. I genitori li salutano e scendono da noi, ignari di quello che andranno a sentire e a vedere, per poi scoprire di ritrovarsi in molte cose che dico e faccio. Sono genitori freschi freschi che formano un pubblico davvero splendido, pronti a mettersi in gioco e a sorridere sui nostri errori di madri e padri. Tatatatá. Inizio. Mi diverto. Ringrazio il Comune di Guspini per aver organizzato lo spettacolo pensando ai genitori dei bambini dell'asilo nido, ringrazio Monica chiamandola Simona, la Cooperativa Sociale Alfa Beta Onlus e il nostro staff di Millimetroemezzo instancabile come sempre. È ancora presto ma anche oggi si fa tardi. Due nostri amici sono venuti a trovarci e la serata prosegue con una cena divertente che ci fa perdere la cognizione del tempo. Ricevo un bellissimo messaggio con un ps davvero esilarante e sorrido, anzi rido. Rido perché questo tour che si rivela più faticoso del previsto è ricco di serate variopinte che ci fanno andare a letto distrutti ma felici. E queste soddisfazioni ci riempiono l'anima e ci danno la carica per andare avanti e continuare a sognare. Chi non sogna è perduto.
#millimetroemezzoevents #millytour #cosebelle

23 luglio 2018 - Paulilatino
Ed è la volta di #paulilatino.
Partiamo tardi, con lo staff che cambia leggermente ma sempre e comunque super. Ci accolgono Gilberto e Roberto che ci daranno luce e suoni. Stavolta abbiamo il tempo per un caffè serio. Troviamo il bar in base all'indicazione di una passante "lo riconoscete dalla medicina delle formiche che c'è fuori". Trovato. Una bellissima casa a disposizione come camerino, tutta per me. I ragazzi del comitato gentilissimi, colorati di blu e verde in base alla maglietta pulita dell'ultimo giorno di festa. Inizia ad arrivare il pubblico che stasera è molto strano. Molti visi impassibili ma diversi applausi durante lo spettacolo. Umido e freddo li fanno coprire con le poche cose che si sono portati dietro. Salutiamo una vecchia amica, e sono così distrutta che non saluto l'altra. Pessima io. Smontiamo in 5 minuti e andiamo a cena. Tore e Antonello ci fanno compagnia. E anche stavolta la serata si prolunga mentre scopriamo diverse cose belle su questo piccolo paese. E non finiamo mai di stupirci di tutto ciò che è vicino a noi ma non conosciamo. E piano piano Millimetroemezzo ci fa scoprire tante cose nuove e ci fa conoscere un sacco di persone davvero in gamba. E anche la seconda tappa del #millytour è andata. Grazie Paulilatino. E grazie ad Anna Liza per la foto del back stage, che ho dovuto tagliare. #distruttamafelice

20 luglio 2018 - Silanus

Partiamo per il Comune di Silanus con un sole che spacca le pietre. Ci accolgono col sorriso e con una bella energia contagiosa. Limonata, mostra dei costumi e montaggio attrezzatura. Arrivano diverse donne, tutte molto cordiali e accoglienti. Mi cambio a casa di una di loro, una volta ogni tanto ho un camerino serio. Mi intruffolo tra il pubblico e aspetto il segnale, come gli indiani. Tatatatá.
Respiro. Inspiro. Respiro. Vado. Caro Millimetroemezzo. E il resto vien da sé, davanti ad un pubblico numerosissimo e super attento davanti al quale è davvero bellissimo recitare e raccontare la nostra storia. Uno sfondo splendido ci fa da cornice, una bella sera d'estate crea la giusta atmosfera. Arrivo al finale carica. Ultima battuta con la voce che trema, con il cuore che batte forte. Ringrazio l'amministrazione, Jenny Go Noleggio Con Conducente, Roberto Piredda che stavolta faccio uscire allo scoperto, il pubblico per la splendida attenzione che ci ha dedicato. Ma questo è solo l'inizio. Dopo c'è un altro spettacolo dove siamo tutti protagonisti, in una cena davvero divertente con persone super. E non abbiamo tanta voglia di tornare a casa, ma si è fatto tardissimo e non possiamo star lì tutta la notte. Caffè e si parte. Felici, soddisfatti e carichi di bei pensieri su questa prima tappa del #millytour. Grazie Silanus.
#millimetroemezzoevents #tappauno
Ps. Grazie a Rita Morittu per le foto :-)

5 giugno 2018 - Sestu

Le catapulte producono anche i post in differita, o per lo meno a me a volte succede così.
Mi ritrovo a ricordare il pomeriggio di domenica, apparentemente estivo ma magicamente trasformatosi in una sorta di primavera piovosa, tanto per cambiare. Ma le nuvole di Sestu hanno resistito, non si sono scatenate ma hanno versato solo qualche goccia, forse qualche lacrima per le spose bambine di cui si parlava durante il dibattito che precedeva lo spettacolo.
Poche gocce che hanno bagnato i racconti di Millimetroemezzo e degli altri centimetri che ho incontrato nella mia vita. La prima volta all'esterno con la luce naturale e senza fari. Una situazione strana ma vissuta come esperimento, su suggerimento di Samir. E l'esperimento è riuscito bene visto le reazioni del pubblico, i loro commenti ed il loro avvicinarsi per conoscermi e stringermi la mano. E a questo punto si smonta tutto con molta più energia e con minor tempo, si saluta e si ringrazia Consuelo Dessì dell'associazione Mezcla Intercultura che ha organizzato l'evento e si cerca un posto dove mangiare. Finiamo con un caffè ed un grosso wow di una ragazza che ci trova al bar e si avvicina per complimentarsi con noi. Ed é quel NOI la cosa più bella, perché senza quel noi Millimetroemezzo non esisterebbe e non andrebbe da nessuna parte. E ancora grazie a Gianni Putzu, Anna Liza e Roberto Piredda per l'infinita pazienza e il duro lavoro nel seguirmi in questa bellissima avventura. #lovemedameda
Ps. Grazie a Erminia Malva per la foto😊

24 maggio 2018 - Sarule

Un pomeriggio strano, poi capisco perché. Arriviamo dai nostri vicini di casa dopo aver caricato e accolto un trio che sapevo sarebbe arrivato nel momento meno opportuno.
Le ore trascorrono tra montaggio, prove tecniche e io che cerco di ripigliarmi pensando al piano b. Mi preparo, mi faccio forza pensando che Show Must Go On. Sento che andrà bene, ascolto me stessa anziché chi mi dice di rinviare mostrandosi premuroso e preoccupato per me. Il pubblico inizia a riempire le sedie, stavolta ci sono anche tanti ragazzi giovani. Racconto la storia di Millimetroemezzo, la nostra storia. Tratta interamente dalla realtà e forse è proprio per questo che arriva fino in pancia, provocando strane emozioni che poi mi vengono raccontate. E ancora una volta penso che ne valga la pena, nonostante tutta la fatica che stavolta è stata triplicata. Grazie allo splendido pubblico che ha seguito in silenzio e con attenzione. Grazie al Comune di Sarule e in particolare a Giovanna Piredda che ha organizzato l'evento, a Michele Sirca per la splendida accoglienza, ai ragazzi della Leva 2001/1991 che hanno collaborato nell'organizzazione della serata dimostrando che i giovani sono davvero una potenza.#millimetroemezzoevents #replica15

29 aprile 2018 - Alghero

E per la prima volta scrivo dopo due giorni dallo spettacolo.
Un viaggio lungo, la piccola Barceloneta che ci accoglie con uno strano clima non troppo primaverile, Rosanna Forse con la sua solarità che avevo già notato per telefono, Già e Rom che ci aiutano a scaricare, il Distretto della Creatività di ResPublica pronto per essere trasformato in un teatro per una sera, il pubblico che piano piano arriva, ignaro di ciò che vedrà e sentirà.
Un gelato alla liquirizia e all'amarena mi da la giusta carica per salire sul palco, anche se stasera avrei bisogno di un'intera vaschetta di questa pietanza squisita. Mi accontento, anzi non dovrei proprio mangiare ma la liquirizia è una delle mie poche dipendenze, e l'assecondo molto volentieri. Millimetri, centimetri, metri di racconti. Sfinita. Saluto chi ho appena conosciuto e chi conoscevo da anni e per caso stasera si trovava ad Alghero. Cerco le forze per alzarmi e aiutare gli altri nello smontaggio, le trovo. Il blob di stasera è la focaccia alla melanzana che arriva un'oretta dopo insieme ad un'acqua con limone non spremuto. Stavolta la stanchezza appartiene all'intero staff, promettiamo di non dormire e tiriamo fuori gli argomenti più disparati fino a parlare di Tim, su biadu. Mi prendono in giro, ma non è una novità, per poi scoprire che avevo ragione. Ci ridiamo su', soprattutto perché nel frattempo siamo arrivati a casa, un sogno che si avvera. Non ho più nessuna forza residua e forse è proprio per questo che aspetto fino ad oggi per ringraziare tutti i protagonisti di questa nuova tappa: Rosanna, Già, Rom, Samir, J., il pubblico presente, il cagnolino che ha assistito allo spettacolo e Roby che ci ha aiutato dietro dietro le quinte. Grazie a tutti :-) #millimetroemezzoevents #replica14

17 marzo 2018 - Dorgali

Partiamo con il sole in fronte ed una bella energia addosso, tutti e tre. Ci danno il benvenuto a Dorgali in un bellissimo teatro, prepariamo tutto fiduciosi che poi ci sia il tempo per un caffè. Poveri illusi.
Saluto Rosanna Fronteddu e Itria Fancello, le artefici di tutto, mentre Karma non è ancora arrivata. Mi cambio, mi concentro pensando a divertirmi. E proprio questo succede, di fronte ad un pubblico numeroso e strepitoso. Mi diverto, mi emoziono sempre sullo stesso punto, accolgo gli applausi con timidezza e grande felicità. Ringrazio chi si avvicina a salutarmi e a farmi i complimenti. Karma che si è scapocollata per arrivare in tempo, così mi dice, e so che è così per davvero. Ma questo è solo l'inizio di una bellissima serata trascorsa a casa di nuovi amici, sotto un cielo stellato a mangiare cose buone e genuine, a bere del buon vino, a ridere e ad ascoltare racconti e consigli spassionati, a citare la grande Grazia che in qualche modo è sempre stata nei miei pensieri fin dall' inizio della mia giovinezza. Mi addormento in viaggio, serena, felice, soddisfatta. Sempre più certa che non finisce qui. #millimetroemezzoevents #cosebelle


2 febbraio 2018 - Gavoi

Il paese è vicino, c'ero anche stamattina. Ritorno volentieri a Gavoi, pronta a salire sul palco. Mi cambio, guardo chi c'è tra il pubblico. Si, c'è anche lui, l'ospite d'onore, con tutta la famiglia.
Mi presentano, spengono le luci, il piccolo Paolo mi da il LA. Tatatatatatata. Vado. Ascoltano attentamente, ridono, reagiscono. Proseguo in un crescendo di gag e racconti, di letture e colpi di scena. Arrivo al finale carica, pronta a dare l'ultima spinta per creare l'emozione più intensa. Arriva, la sento, la vedo, la respiro. Finiamo questo splendido tour in bellezza e in buona compagnia. Grazie a tutti perché ogni pubblico ha la sua magia e mi arricchisce sempre di qualcosa di bello. E grazie infinite a... Pascale. Ora posso dirlo.#GraziePascà




12 gennaio 2018 - Nuoro

Ancora in fibrillazione da ieri sera, con l'adrenalina che non vuole abbandonare il mio corpo, non ancora. La lascio fare tranquilla, mi godo questa splendida sensazione e ripenso alla serata con grande emozione. Un pubblico davvero fantastico che passa dalle risate scatenate al silenzio più assoluto in totale ascolto, un pubblico che emana tanta di quella energia positiva che credo ne sia rimasta ancora un bel po' nel bellissimo TEN Teatro Eliseo Nuoro. Uno staff che ieri ha dato più di sempre riuscendo a creare una bellissima atmosfera acustica e visiva con un supporto empatico eccezionale. Un'organizzazione speciale, l'Associazione Alzheimer Nuoro che con tanto lavoro e passione ha creato questo evento dandoci la possibilità di far conoscere Millimetroemezzo alla città di #Nuoro.
Ho respirato, anche stavolta. Ho respirato parecchio, più di sempre, perchè quando giochi in casa l'adrenalina si moltiplica all'infinito e gestirla non è esattamente un gioco da ragazzi. L'ho gestita, l'ho trasformata in energia, l'ho regalata al pubblico con immenso piacere. E' stato un bellissimo scambio, perchè per dare tutta te stessa sul palco hai bisogno di un pubblico che ti sappia ascoltare e seguire con attenzione.
E' successo e per questo ringrazio veramente tutti, dietro e davanti alle quinte, di cuore, perché è grazie a voi se oggi sono felice :-)
#millimetroemezzoevents #millytour6#enonfiniscequi


Ci sono diversi modi di essere genitori. Lo si è dei propri figli, talvolta anche di quelli degli altri. Poi arriva un momento in cui, se si ha la fortuna, si è genitori dei propri genitori. In tutti i casi la fatica è sempre, anche quando i ruoli si capovolgono e i nostri genitori diventano i nostri figli. Ci vuole tanta pazienza, forza, amore e passione. Ci sono momenti in cui vorremo gridare, forse anche scappare in qualche momento, soprattutto se i nostri cari sono affetti da questo male chiamato Alzheimer. Se abbiamo bisogno di gridare facciamolo, allontaniamoci per qualche secondo, gridiamo a squarciagola e torniamo da loro, pronti ad ascoltarli e a capirli, a metterci nei loro panni, ad osservarli per comprendere di cos’hanno bisogno. Ricordiamoci di tutto quello che loro hanno fatto per noi quando eravamo bambini, della fatica nel crescerci, di tutto l’amore che ci hanno dato senza pretendere niente in cambio. E questo ci può dare una forza immensa per prenderci cura di loro anche quando non si ricordano chi siamo. Perché in fondo in fondo il cuore non dimentica.
("Ricorda chi dimentica" - Teatro Eliseo, 12 gennaio 2018 con l' Associazione Alzheimer Nuoro)


11 gennaio 2018 - Cagliari

Arriviamo al capoluogo, la città famosa per il castello, Casteddu. Partiamo con calma, dalla mattina. Cerchiamo un posto dove pranzare, lo troviamo nei pressi della location. Perfettu. Pranzo, caffè e maniche rimboccate. Iniziamo a lavorare, ciascuno esegue i suoi compiti. Io sistemo la scrivania, i copioni, i bigliettini con i contatti, il file del blog. Ora la scrivania è colorata, poi rimarrà solo il pc, qualche foglio e il bicchiere del suo colore preferito. Le diverse tonalità di colore arrivano più tardi con i racconti, le risate del pubblico, i silenzi riflessivi, gli occhi lucidi, gli applausi. Luci, ringraziamenti, saluti, baci e abbracci. Rivedo persone che non vedevo da anni, conosco persone nuove, rivedo alcuni vecchi amici. Il tutto con molto piacere, un sorriso stampato in faccia e uno in pancia. La magia di Millimetroemezzo colpisce ancora. Sempre più felice, sempre più carica. Vale sei un vulcano. Si, è vero, un vulcano che con l'eruzione arriva ovunque. Si, perché #nonfiniscequi.
#millimetroemezzoevents #millytour5


      5 gennaio 2018 - Oristano
E sono 500.
500 palchi, 500 spettacoli da quando ho iniziato, 500 spettacoli dal 1999 ad oggi. Felice di festeggiare questo traguardo con Millimetroemezzo nella patria di Donna Eleonora, con un pubblico super attento e silenziosissimo. Una bellissima atmosfera, bellissimi feedback e tanti complimenti. Mi commuovo, si commuovono. Ringrazio i presenti, l'amministrazione comunale di Oristano per la bellissima location, il filantropo che ha finanziato lo spettacolo di stasera, ilmio splendido staff. Infine, tra me e me, ringrazio me stessa per essermi messa in gioco 500 volte, per aver osato, studiato, lavorato sodo, creduto e sognato. E i sogni non finiscono qui, sento che Oristano ci porterà fortuna, come ha già fatto più volte in passato. 500 volte grazie a tutti voi che mi seguite da vicino e da lontano.


4 gennaio 2018 - Fonni

Arrivo un po' più tardi degli altri, con gli effetti di una catapulta pazzesca. Lo sfondo va bene? Benissimo direi, è perfetto. Il caso volle che a farci da scenografia ci fossero due bellissime foto della mostra "Mammai - Le madri di Fonni" di Matteo Setzu e Chiara Duecentogrammi Curreli. Vale sei agitata? Un po', normale, va bene. Appare Millimetroemezzo con le sue storie, mi chiederanno poi se sono autobiografiche. Tra il pubblico c'è anche una donna anziana che ha mollato "Il segreto" a metà per venire qui, sa menzus. Alla fine vedo tante persone che provano a trattenerle, ma i loro occhi lucidi non mentono, e nemmeno la mia voce sul finale. Ringrazio Raffaela Mureddu, Anna Gregu, Rosanna e Michela che tempo fa mi hanno accolto e ascoltato con tanto interesse ed entusiasmo facendo si che questo pomeriggio fossi qui, nel Comune di Fonni, a raccontare la nostra storia, che forse è la storia di molte persone. Esco di scena, mi siedo un secondo e d'un tratto arriva tutta la stanchezza, di colpo, senza darmi il tempo di niente. L'accolgo, le dico che potrebbe aspettare a quando smontiamo, carichiamo, ci beviamo un caffè, torniamo a casa, sistemiamo la piccola e ce ne andiamo a letto. Ha aspettato. Ora ringrazio anche lei, con le ultime energie che mi restano. E anche oggi ho dato.


3 gennaio 2018 - Senis

Il posto è lontano, nell'alta Marmilla. Partiamo presto, con la borsa frigo piena e il navigatore bello arzillo. Ci accoglie un bellissimo paesello: Senis. Pochi abitanti che scopriamo poi essere molto partecipi. Allestiamo la scena, montiamo l'attrezzatura necessaria per dare luce e voce a Millimetroemezzo. Il pubblico inizia ad arrivare, i presenti ridono e chiacchierano nel frattempo che si spengono le luci. Click. Vai Vale, vai e trasmetti quello che hai dentro. Vado. Vado, leggo, racconto. E il finale è sempre una bellissima botta. Ringrazio, mi cambio, chiacchiero con Serena, Delia, Ramona, le tre donne che hanno organizzato tutto questo, qui, stasera. Mi ricarico dell'energia che mi mancava. Felice, soddisfatta, in forma. Torno a casa dalla piccola, sempre più ignara, sempre più famosa. 


29 dicembre 2017 - Lei

Partiamo, carichi, in tutti i sensi. La nostra prima tappa è un bel paesino del nuorese: Lei. Un centro che conta 516 abitanti ma a vedere il pubblico di stasera sembrerebbe molto più grande. 
Prima di cambiarmi scatto questa foto e cerco un po' di concentrazione per entrare in scena, leggere, raccontare, divertire, creare spunti di riflessione e di confronto, suscitare emozioni. Il copione è sempre lo stesso, ma ogni volta è tutto diverso in base alle reazioni del pubblico, all'atmosfera che si crea, al silenzio, all'energia che c'è nell'aria e dentro di me.
Ma c'è una cosa che è sempre uguale e di cui ne vado super fiera: il nostro splendido staff. Persone meravigliose che credono in questo progetto e che ogni volta danno il meglio di sé. Love meda meda.


Al bar due ragazzi cercano di conquistarla.
Come ti chiami? 
Ma lei niente. 
Me lo dai un bacino? 
Ma lei niente. 
Dopo un bel po' di niente entrambi tentano un'altra carta: la caramella. 
Lei prende entrambe le caramelle ma zero rivelazione nome e soprattutto zero bacino. 


Shhhhh.
Puite?
Ca este colande un aereo, gasi l'intendimus. Dopo dieci secondi.
Ma' shhhhh.
Puite Gio'?
Ca v'este su lupo.
Ah.
No, como sind'este andau.
E auve?
A tribajare, a Cagliari.

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Shhhhh (=parla sottovoce)
Perché?
Perché sta passando un aereo, così lo sentiamo.
Dopo dieci secondi.
Mamma shhhhh.
Perché Giorgia?
Perché c'è il lupo.
Ah.
No, ora se n'è andato.
E dove?
A lavorare, a Cagliari.


Quando nella fase spannolinamento sembra che in braccio o in auto non hai un bimbo ma una bomba a orologeria.



Quando sei sola e per farti una doccia tranquilla devi aver cura di scegliere un gioco che la incanti almeno per 5 minuti buoni per evitare che mentre ti lavi tocchi qualsiasi cosa ci sia di toccabile, entri dentro la vasca vuota, si faccia il bidet, apra la porta e vada a caricare la lavatrice.


Al bar, io e Giorgia.
Custa este Millimetroemezzo?
Eja, pezzi chi como este nessi 70 centimetros! E da ite l'isciese?
Ca semus vegnos a biere s'ispettaculu! Complimenti, meda bellu.
Grazie :-)
(un uomo sulla sessantina, insieme al suo amico)

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Al bar, io e Giorgia.
Lei è Millimetroemezzo?
Si, solo che ora è alta almeno 70 centimetri! E lei da cosa conosce Millimetroemezzo?
Perchè siamo venuti a vedere lo spettacolo! Complimenti, molto bello.
Grazie :-)






Lampu!
Ite chere narrere lampu?
Este una paragula chi non si nata.
E tue pruite l'as nada?
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Lampu!
Cosa vuol dire lampu?
È una parola che non si dice.
E tu perché l'hai detta?
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