domenica 30 marzo 2014

non offenderti




Caro Millimetroemezzo,
è iniziata la settima settimana. Ora sei grande: tra i sette e i nove millimetri! Spero non ti offenderai ma noi continueremo a chiamarti millimetroemezzo, ormai ci siamo affezionati a questo nome che ti ha messo tuo padre. No, non offenderti. Ti assicuro che il tempo trascorso ad offenderti è tempo perso, è tempo sottratto alle cose belle e non ha proprio senso. L’offesa esiste, può capitare. L’importante è chiarire le cose con chi ti ha offeso e liberarti subito di questa bruttissima sensazione.
Ieri abbiamo dato il lieto annuncio a Jack, Polly e Faby. Chi ha sorriso, chi ci ha abbracciato, chi ha fatto salti di gioia. E’ incredibile come tu possa essere ancora così piccolo e allo stesso tempo portatore di una felicità così grande.
Tuo padre mi sveglia di notte per esprimere le sue bellissime emozioni. Si chiede se tu sia un maschietto o una femminuccia. Per lui non importa, è uguale. Si, alla fine anche per me non conta. Tu ci sei ed è questo che rende magica la vita. Tra qualche mese diventerà padre e questo basta per colorare le sue giornate.


il tuo primo spettacolo teatrale



giovedì 27 marzo 2014
Caro Millimetroemezzo,
la tua presenza, anche se millimetrica inizia a farsi sentire. Lo stomaco si contorce, mi provoca dolori e fastidi. No, non preoccuparti, niente di grave. Il mio corpo si prepara ad accogliere la danza della natura e il ballerino sei tu.
Tutti parlano di possibili nausee, ma io non so proprio come definirla. Fatico a digerire qualsiasi cosa, anche una caramella. Ma tutto questo non limita sicuramente la mia felicità, la nostra felicità.
Oggi è il compleanno di tuo nonno Toi. Lui è ancora ignaro, lo sono tutti qui a casa dei nonni. So che sarebbe un bel regalo per lui, anzi, alla fine del pranzo lo chiede spudoratamente: un nipotino.
Tranquillo nonno, a breve diremo anche a te che il nipotino è già in viaggio.
Oggi partecipi al tuo primo spettacolo teatrale. E’ un monologo comico-drammatico sulla violenza sulle donne. Lo so, come primo spettacolo forse è un po’ forte e per niente adatto ai minori di 14 anni, figuriamoci per te che sei ancora alla sesta settimana A.N. (Avanti Nascita). Ma purtroppo questo mondo che presto andrai a conoscere è pieno non solo di cose belle (come per es. la felicità di cui ogni tanto ti parlo) ma anche di cose brutte, e talvolta brutte brutte. La violenza è una di queste. Ma per ora non preoccuparti, da questo monologo prendi solo ciò che ti trasmette di bello, la leggerezza iniziale e i racconti simpatici della prima parte. Poi addormentati e continua a lottare con l’agnello del pranzo che non fa altro che salire e scendere.

zia Jlo e zia Alisa



sabato 22 marzo 2014
Caro Millimetroemezzo,
la felicità è troppo grande per tenercela solo per noi.
In giro con zia Jlo e zia Alisa. Tuo padre mi scrive un messaggio (è un metodo di comunicazione immediato che credo conoscerai presto) “glielo dici di millimetroemezzo?”. Sorrido. Si, glielo dico, non riesco più a resistere.
Nonostante la bellezza della notizia non è facile da dire, o meglio non so proprio che parole usare, come iniziare. Inizio con la parola “comunque” che ha sempre un certo significato e dà la giusta attesa per qualsiasi cosa.
Comunque…
Ecco zia Jlo che subito abbocca. Comunque?
Comunque è in arrivo un nipotino.
Per chi? Per te?
No.
E per chi?
Per voi due.
E da chi? Da te?
Si.
Felicità.
Felicità pura.

caro Millimetroemezzo



mercoledì 19 marzo 2014
Caro Millimetroemezzo,
oggi tuo padre ed io abbiamo scoperto la tua presenza.
Entrambi sentiamo che il risultato sarà positivo, ma forse per non farci false illusioni ciascuno tiene questo pensiero per sè. I nostri occhi puntati a quell’affarino bianco con due finestrelle. Ecco che una inizia a colorarsi, ed ecco anche l’altra. Si, mi sa che ci siamo proprio. Abbraccio di felicità. Salti di gioia e tanti sogni che iniziano a delinearsi mentre ci rilassiamo sul divano con coccolandia.
Oggi è la festa del papà, una bellissima ricorrenza. L’anno prossimo festeggeremo anche noi. L’anno prossimo saremo in tre. Non potevamo chiedere di meglio per festeggiare la vita.
Vediamo un po' di capire quanto sei grande. Dovremo essere alla quinta settimana. Un millimetro e mezzo d'amore.
Andiamo a letto.
Che fai?
Calcolo la data di nascita.
Novembre :-)