venerdì 31 agosto 2018

new look

Cara Giorgia,
come sempre l'estate ci mette un bel po' ad arrivare e poi vola in un lampo.
Lo so, non è ancora finita, ma è come se la fine delle vacanze fosse in qualche modo la fine della stagione. No, non è così. Qui in Sardegna si è in vacanza abbastanza a lungo per godere di tutte le bellezze che la nostra terra ci offre. Basta un sabato, una domenica, una borsa frigo, uno zaino, qualche km di pazienza e il gioco è fatto.
Ma nel frattempo iniziamo a pensare all'autunno, al lavoro, alle nuove idee che si trasformeranno in progetti. Siamo carichi e usiamo questa energia per creare qualcosa di nuovo.
Adoro questo periodo di transizione dove qualcosa cambia e in qualche modo creiamo un new look per le nostre vite.
Riprendiamo i ritmi della vita quotidiana, superiamo il trauma da ritorno e ci buttiamo.
Buttarsi è sempre un grande salto e non sappiamo mai dove atterreremo. Finora di salti ne abbiamo fatti parecchi, siamo atterrati in terreni buoni e meno fertili, con più o meno fatica. Ma l'atterraggio ci ha portato sempre qualcosa di positivo. 
Continuiamo a saltare, prendendo spunto da te che non stai ferma un attimo. Oppure sei tu che prendi spunto da noi, non saprei. Probabilmente è tutto relazionale, come nei rapporti umani.
Approfittiamo di questa grinta che a volte sparisce per fare spazio alla nuvoletta che ci fa vedere tutto molto più grigio e più difficile. Ohi che fatica gestirla e tenerla a distanza, non darle importanza e aspettare che passi. Ma alla fine se ne va sempre, bisogna solo aver pazienza e non prendere decisioni importanti quando si è sotto la sua ombra.

Ultimo giorno di agosto.
Spezziamo la mattina con un caffè da un'amica e riprendiamo il nostro lavoro.
Ci prepariamo per un nuovo evento: Cabudanne de sos poetas.
E pensare che fino a poco tempo fa io e la poesia eravamo due mondi lontani.
E pensare che per me il mondo della poesia era qualcosa di misterioso e strano, molto molto strano.
E ora in qualche modo ci sono dentro, così, da un giorno all'altro, in modo inaspettato e sorprendente.
Mi preparo per stasera, per lo Slam di Cabudanne.
Un po' agitata, tesa, come per tutte le cose nuove che faccio. Ma anche entusiasta e felice di questa nuova avventura.
Mi butto, mi butto di brutto.

(Foto di Zia Giada Rosa)