martedì 15 ottobre 2019

capidanne

Cara Giorgia,
inizia una nuova stagione: l'autunno.
Tempo di reset e rinizi .
Riprende la scuola, la routine, il tram tram quotidiano con tutti gli impegni settimanali dei grandi e dei piccini. Ci si sente più carichi dopo le vacanze estive e anche più motivati ad intraprendere nuove strade e nuovi progetti.
Settembre.
Capidanne.
Anticamente in Sardegna si seguiva il calendario bizantino nel quale il Capodanno era a settembre, mese di inizio dei lavori agricoli.
Capidanne.
Per noi questo inizio è stato un po' lento ed è slittato ad ottobre.
Sarà che le vacanze non sono state esattamente riposanti, come per tutti i genitori presumo.
Sarà che forse non eravamo pronti per ricominciare.
Sarà che forse per affrontare un lungo cammino bisogna partire piano piano per non affaticarsi troppo all'inizio per poi finire con un bello sprint.
Abbiamo rispettato i nostri tempi, e i vostri.
Abbiamo aspettato senza saperlo, in silenzio.
Non c'è fretta, perché alcune decisioni hanno bisogno di tempo per lievitare.
E si sa che se non lievitano bene possono fare male.
Esiste sempre un tempo giusto, quello che arriva all'improvviso e ti guarda negli occhi.
Quello che ti chiede se stai bene e cosa potresti fare per eliminare ciò che ti fa stare male.
Quello che bussa così forte alla tua porta che è inevitabile non aprire.
Io ho aperto, e non solo io.
Apriamo, facciamo entrare aria nuova, respiriamo a pieni polmoni e vada come vada non potremo mai dire di non aver scelto.
Capidanne.