martedì 27 gennaio 2015

semplicemente vivendola

Cara Giorgia,
è arrivata un'altra cuginetta, la piccola Leda (piccola si fa per dire visti i suoi quasi 4 kg!!) :-)
Un'altra bimba che porta gioia e amore.
Un'altra bimba che si affaccia alla vita.
Un'altra bimba che colorerà le nostre vite.
Cosa sarebbe una vita senza colori, una vita senza voi bimbetti?
Sarebbe una vita in bianco e nero.
Voi che con la vostra spontaneità ci ricordate che la vita è anche e soprattutto improvvisazione.
Poi da grandi la spontaneità ahimè si perde e ci si dedica alla programmazione, progettazione su cosa fare e talvolta anche su cosa dire.
Si, è triste, però piccolina ti svelo un segreto.
Alcune persone grandi hanno nascosto una parte di spontaneità e la custodiscono con cura utilizzandola quando si lasciano andare alla situazione, quando si fanno guidare dagli eventi, dalla vita.
A volte è bello lasciarsi andare, vivere la vita così come viene, senza se e senza ma.
Semplicemente vivendola.
Dovremo farlo almeno per un'ora al giorno, giusto per assaporarla fino in fondo.
Semplicemente vivendola.


lunedì 19 gennaio 2015

per andare dove?

Cara Giorgia,
ci chiamano per l'undicesimo incontro al Consultorio Familiare di Nuoro, forse l'incontro più atteso da tutte perché non ci sono più le pance ma ci siete voi bimbetti scalpitanti e pimpanti.
Arriviamo una dopo l'altra, carrozzina dopo carrozzina.
Tutte curiose di vedere i frutti della danza della natura, i ballerini e le ballerine che ora danzano fuori dalla pancia.
Siete veramente bellissimi, ciascuno con i suoi colori, ciascuno con i suoi ritmi, ciascuno col suo sguardo, ciascuno con la sua curiosità di vedere cosa succede.
Ci sediamo in cerchio, con Franca, la mitica Franca che ci ha seguito per dieci incontri accompagnandoci durante le ultime settimane e in qualche modo anche durante il parto.
Ciascuna racconta la sua esperienza: il travaglio, il parto, la permanenza in ospedale nei pochi giorni successivi al parto.
Esperienze diverse, racconti emozionanti, risate, pelle d'oca, sorrisi, immagini, sensazioni, ricordi, colori, nuove creature che si affacciano alla vita.
Nel frattempo qualcuno di voi mangia, qualcuno dorme, qualcuno piange, qualcuno cerca le coccole, qualcuno ha bisogno di essere cambiato.
L'atmosfera familiare consente di fare tutto ciò che avremo fatto a casa.
Un'atmosfera fantastica, ricca di colori e condivisione.
Un'atmosfera ricca di umanità e semplicità.
Due cose che molto spesso mancano.
Due cose che credo siano alla base di una vita serena ma che ogni tanto ci sfuggono perché stiamo rincorrendo chissà cosa.
Talvolta bruciamo le nostre energie nel fare tutto in fretta, tutto e subito. Chissà perché poi.
Forse quelle energie dovremo usarle per altro.
Forse quelle energie dovremo usarle per goderci la vita con più semplicità.
Così facendo, probabilmente, si vivrebbe meglio.
Si, perché alla fine stiamo sempre correndo, ma per andare dove?



(Portaoggetti realizzato da Zia Paola Sotgiu)

martedì 13 gennaio 2015

un bellissimo errore

Cara Giorgia, 
nel frattempo che cresci le cicogne portano i loro fagotti.
Ti portiamo a conoscere la piccola Sara.
La famiglia si allarga, la vita da' nuovi frutti, un'altra bimba che da' amore e felicità.
Ora hai un mese e mezzo, eppure sembra l'altro ieri che sei venuta al mondo.
Dicono che dopo il parto la mamma dimentica tutto, il dolore e quant'altro di non proprio piacevole.
Mi sa di no, mi sa che le mamme non dimenticano.
Mi sa che le mamme ricordano, ma pur ricordando capiscono che tutto il dolore, la fatica e i vari fastidi post partum hanno comunque portato un bellissimo regalo :-)
O forse capiscono che la vera fatica non è portare in grembo una creatura per nove mesi e farla nascere ma bensì farla crescere.
Farla crescere in questo mondo così difficile.
Farla crescere in questo mondo pieno di tante cose belle ma anche di odio, rabbia e tristezza. 
Farla crescere facendole capire che la vita è bella, che la vita a volte è faticosa ma colorata, che la vita è piena di momenti no da dimenticare ma anche di bellissimi momenti da ricordare.
Farla crescere sicura di se', delle proprie scelte, dei propri gusti, delle proprie passioni.

Escursione al fiume Nilo: 5 ore di viaggio all'andata e 5 per il ritorno.
Vale ma ci vuoi andare davvero?
Certo!
Ma sono 10 ore di pulman! Non ne vale la pena.
Ho sempre sentito parlare di questo fiume sin dalla scuola elementare, ora che posso vederlo non mi spaventano di certo dieci ore di viaggio.
Ma ti assicuro che non ne vale veramente la pena.
Io ci vado, se poi sarà una delusione avrò comunque sbagliato con la mia testa e non con la tua.
Il fiume Nilo: un bellissimo errore.

Eh si piccolina, sbagliare con la propria testa è sempre meglio che non ascoltare se stessi e sbagliare seguendo i consigli degli altri.
I consigli altrui si ascoltano, però poi siamo noi a pensare, a ragionare su cosa è meglio fare per noi in quel momento.



mercoledì 7 gennaio 2015

noi siamo con voi

Cara Giorgia,
le feste sono finite, l'epifania se le ha portate tutte via.
Sono state feste diverse dal solito, la tua presenza le ha rese decisamente più belle, più vive.
Ma non avevamo dubbi.
Un bimbo in casa porta sempre gioia e felicità.
Certo piccolina, non è una passeggiata accudire un neonato.
E' un grosso impegno, sia fisico che emotivo.
Ma noi non siamo soli.
Dal giorno in cui sei nata non c'è giorno in cui non penso a chi è sola nell'affrontare quest'avventura, a chi ha un compagno assente, a chi ha un compagno violento.
Noi abbiamo la fortuna di avere accanto persone splendide che si prendono cura di noi e ci danno una mano in tutto e per tutto.
Dai giorni in cui eravamo in ospedale a quando siamo tornati a casa, fino ad oggi, fino a domani, un domani lontano.
Chi col catering, chi con la lavanderia della tua biancheria, chi col sostegno morale, chi con l'ascolto dei nostri sfoghi nei momenti un po' scoraggianti, chi con i suoi sorrisi, chi con la sua presenza al momento giusto in cui tu sei un po' irrequieta e la mia stanchezza non ti aiuta di certo, chi con l'aiuto nelle faccende di casa, chi col semplice amore nello starci vicino anche se lontano.
Non lo so come si faccia da soli, non riesco proprio ad immaginarlo.
Finora non ho mai dedicato un post a nessuno.
Questo lo dedico a tutte quelle donne che si ritrovano da sole.
A tutte quelle donne che giorno dopo giorno trovano la forza per andare avanti.
A tutte quelle donne che non si arrendono mai.
A tutte quelle donne che lottano per dare ai propri figli un futuro migliore.
Forza donne, non siete sole.
Forza donne, noi siamo con voi.