giovedì 19 giugno 2014

la nostra prima intervista

Caro Millimetroemezzo,
siamo entrati ufficialmente nel quinto mese di gravidanza, e forse ci siamo già da una settimana. Alla fine col calcolo delle settimane della gravidanza si fa un gran macello, ma ora abbiamo capito tutto e abbiamo in mano la situazione. Tu sei in rapida crescita, puoi fare piccoli salti e tra un po' inizierò a sentirti.
Non vedo l'ora.
Nel frattempo che aspetto questo bellissimo evento continuo a scrivere e il blog piano piano si diffonde sempre un po' di più. Oggi bebeblog.it ha pubblicato la nostra prima intervista :-)

Come mai hai deciso di condividere la tua emozione con un blog?
Ho sempre pensato di scrivere un blog, adoro scrivere e trasmettere le mie emozioni. Quando sono rimasta incinta ho capito subito che un diario sulla gravidanza era proprio ciò che volevo scrivere. L'ho fatto d'impatto, mi è venuta l'idea e l'ho messa subito in pratica. E così è nato http://millimetroemezzo.blogspot.it/ !
Perché lo hai chiamato Millimetroemezzo?
E' stato Gianni, mio marito, a dargli questo nomignolo. Dopo qualche giorno da quando abbiamo fatto il test mi dice " Non glielo dici alle tue amiche di millimetroemezzo?" Io ho sorriso, mi è piaciuto subito quel nome e da lì lo chiamiamo sempre così. Quindi il blog non poteva chiamarsi diversamente!
Cosa ti aspetti da questa esperienza online?
Il mio desiderio è quello di comunicare al mondo la bellezza di dare la vita e di educare i propri figli in modo sano e felice, o comunque di provarci. Non parlo tanto delle cose tecniche di cui il web è strapieno (esami, sintomi e quant'altro) ma preferisco parlare a millimetroemezzo della vita affrontando diversi argomenti, anche forti talvolta. Educarlo alle emozioni e insegnargli ad amarle e a non reprimerle.
È stata una gravidanza cercata o è arrivata di sorpresa?
Cercatissima!!! Credo che nel 2014 queste sorprese si possano benissimo evitare. I figli non sono dei giocattoli, bisogna essere pronti sia fisicamente ma soprattutto mentalmente per darli alla luce e crescerli serenamente. Noi eravamo pronti e ora siamo felicissimi di questa bellissima avventura.
Come ti stai organizzando a diventare mamma e quali sono le tue paure?
Dicono che avvenga tutto in modo naturale e io ci credo. Mi organizzo non organizzandomi e vivendo giorno per giorno ciò che mi regala questa bellissima danza. Le mie paure? Attualmente la mia paura, come molte future mamme credo, è quella che Milly (ho trovato anche il diminutivo!) non sia sano. Ma è una paura che tengo a bada, Gianni mi dice sempre che non serve sfasciarsi la testa prima di  rompersela e io lo ascolto.
Hai dei consigli per le altre donne che si trovano nella tua stessa (splendida) condizione?
Consigli è una parola grossa, visto che sono alla mia prima esperienza. Suggerirei semplicemente di viverla serenamente, godendo di ogni attimo e magari di scrivere ogni tanto qualche riga come ricordo per la creatura che nascerà. Io leggerei volentieri il diario di mia madre mentre mi aspettava :-)