martedì 16 febbraio 2016

voglia di vivere e follia

Cara Giorgia,
reduci dal carnevale, mettiamo a posto costumi e parrucche e riprendiamo la vita quotidiana.
Li mettiamo da parte per un anno, ma non mettiamo da parte i bellissimi ricordi di questa festa formidabile.
Vissuta con te, con il tuo spirito di adattamento che ha raggiunto livelli strabilianti, con la piccola Leda che ci riempie sempre di grandi sorrisi e con tutti i bambini e ragazzi del carro allegorico Orani Circus.
E' stato faticoso, come tutti gli eventi.
Prepara la borsa di Giorgia. Indossa il costume e la parrucca. Prendi il biberon dell'acqua. Lega i palloncini. Prepara la merenda. Carica il triciclo. I pannolini dove li mettiamo? Dai li prendo nel mio zainetto. Vediamo se si fanno truccare. Prendiamo anche il passeggino che non si sa mai? Si, non si sa mai. Speriamo non si spaventino quando ci vedono vestite e truccate.  Dove parcheggiamo? Vicino alla partenza, poi penseremo al ritorno. Dai siamo quasi pronti. Carico tutto, prendo Giorgia e arriviamo. Non possiamo aspettare. Tranquille, vi raggiungiamo. Dai piccola, andiamo che tra un po' inizia la sfilata. Saluta tutti. E una foto? Certo, fateci una foto. Fatta? Si. Ok, fai ciao ciao che ci stanno aspettando. Ciao Ciao.
Non sai bene cosa stia succedendo, ma appena vedi Zia Jlo e Leda credo che tu capisca che tutto si ripete, che anche oggi siamo tutti vestiti strani, che abbiamo diversi colori in faccia, che tutti insieme seguiamo una grossa macchina con attaccati degli animali giganti, che tutti insieme balliamo a suon di musica con un volume abbastanza importante, che diverse persone ci guardano sorridono e ci fanno mille foto.
Si, piccola Giorgia, tutto si ripete.
Ma stavolta cambiamo location e sfiliamo nella città di tuo padre.
E' tutto in forse, almeno per noi che abbiamo due clowns piccolissimi: voi due.
E' tutto in forse perché piove e il tempo non promette tanto bene.
Ma arriva il vento che spazza via le nuvole e un sole che ogni tanto fa capolino con tutte le sue forze.
Ci basta un piccolo scorcio di cielo azzurro e iniziamo a prepararci.
Crediamo sarà un  bel pomeriggio ricco di colori e vita.
E abbiamo ragione.
Portiamo a casa il primo premio come il carro allegorico più bello.
Bravissimi i ragazzi che l'hanno costruito con impegno e passione.
Ma la cosa più bella del carro è il contorno, i personaggi del circo che prendono vita con follia e creatività, con balli e salti, con acrobazie e gag, con colori e risate.
La cosa più bella è la voglia di vivere e di divertirci che tutti insieme trasmettiamo dall'inizio alla fine. Noi, il carro dei Lego e quello di Marvel.
Il carnevale tira fuori tutta la follia che c'è in ognuno di noi, nessuno escluso.
Ti fa staccare la testa da tutti i pensieri e ti fa vivere in un mondo parallelo.
E questo stacco serve poi per affrontare il resto dell'anno.
Grazie ragazzi. Siete stati splendidi :-)
Il carnevale è finito, ma la voglia di vivere rimane tutto l'anno.