giovedì 15 maggio 2014

sofferenze positive

Caro Millimetroemezzo,
oggi salutiamo il primo trimestre e ci avviamo verso il quarto mese. Dicono che d'ora in poi la nausea potrebbe sparire per far posto al benessere. Io ci voglio credere. Magari domani mi sveglio e la nausea è solo un ricordo. Sono ottimista ma anche realista. Credo che se avverrà succederà in modo graduale, ma l'importante è che accada.
I cambiamenti talvolta accadono in poco tempo, talvolta hanno bisogno di giorni, settimane, talvolta mesi e talvolta anni.
Ma cambiare si può, non dimenticarlo mai.
Non sarà sempre facile, si ha quasi sempre molta paura del cambiamento.
La paura di cambiare è umana, non voler cambiare è disumano.
Cambiare fa paura, si lascia il vecchio per prendere il nuovo. Io ho più paura di rimanere sempre nel vecchio.
Talvolta ci vuole tanta forza e tanto coraggio, talvolta si soffre parecchio ma ti assicuro che ne vale la pena.
Ci sono le sofferenze negative, quelle che non puoi alleviare e che non portano a niente di buono. Per esempio quando viene a mancare una persona cara.
E poi ci sono le sofferenze positive, quelle che servono per cambiare le cose e che ti portano ad una nuova vita, ad una vita migliore.
Non avere paura di soffrire per stare meglio, piuttosto abbi paura di soffrire per stare peggio.
Certo, magari ti stai chiedendo come fare a capire se hai bisogno di stare meglio.
Il segreto è sempre lo stesso, ascoltati dentro.
Se ti ascolti difficilmente potrai sbagliare.
Se ti ascolti difficilmente perderai di vista ciò che senti.
Se ti ascolti vivrai.

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