lunedì 2 luglio 2018

felicità artistica

Cara Giorgia,
ti scrivo dopo due mesi molto faticosi e intensi tra lavoro, piccoli malesseri, eventi e ménage quotidiano da gestire con mille incastri e mille salti mortali. Sono state settimane molto dure in cui l'obiettivo era quello di godermi tutte le cose belle, farmi forza e aspettare luglio che alla fine è arrivato a farmi riposare e rilassare dopo una splendida chiusura di stagione artistica pre estiva.
Chiudo questo capitolo in bellezza, con diversi mini reading all'interno del Festival Letterario "L'isola delle storie" a Gavoi. Leggo compare Ghandi, Nelson Mandela e Martin Luther King. Letture sulla Disobbedienza civile e sulla libertà, parola che io adoro sempre di più. Leggo da un balcone fiorito e da diversi palchi davanti ad uno splendido pubblico di lettori. Leggo con parecchia emozione e adrenalina cercando di tenere ferma la mano che sfoglia le pagine dei libri da me scelti. Per fortuna dietro le quinte ci sono diverse persone che alla fine mi sembra di conoscere da sempre e che in qualche modo smorzano tutta la tensione che ho dentro e fuori. 
Eh Vale ma tu sei abituata a stare davanti al pubblico.
Parole che mi ripetono sempre e alle quali rispondo sempre allo stesso modo.
Non ci si abitua mai al palcoscenico, ogni volta l'emozione è diversa, più o meno intensa in base alla tipologia dell'evento. Nel momento in cui non ci sarà più questa magica adrenalina vorrà dire che mancherà qualcosa di molto importante. 
Sapevo che stavolta sarebbe stato più difficile ed emozionante del solito, ma c'era qualcuno con me che mi faceva forza e m'infondeva coraggio.
Talvolta questi due elementi servono anche per affrontare le cose belle, quelle che poi ti fanno stare bene per giorni e giorni, quelle che ti regalano grandi soddisfazioni ed una bellissima sensazione di felicità. Al #GavoiFest è successo questo, e io lo avevo previsto. Ci si ritrova immersi in una splendida atmosfera dove si respira cultura a 360°, dove ci si saluta  e si chiacchiera anche se non ci si conosce, dove i sorrisi sono all'ordine del giorno solo perché si condivide l'amore per la lettura e per le cose belle che l'arte può regalarci. Un clima di festa che dura 4 giorni e che ti fa entrare in una dimensione ricca di positività e cose nuove da scoprire. Mi lascia sempre una bellissima sensazione e la voglia di tornare anche l'indomani. E' successo anche stavolta, sono tornata da spettatrice, con te.
Certo che non puoi capire tutto quello che viene detto e raccontato nei vari incontri, ma intanto respiri aria di cultura che fa sempre bene.
Torniamo a casa stremate, ma felici e arricchite di ciò che ci ha dato questa nuova esperienza. E questa è la stanchezza che preferisco, quella data dal condividere una parte del mio mondo con te e quella data dalla felicità artistica.


(Foto di Enrico Lai - Gavoi)