giovedì 31 agosto 2017

perdersi per poi ritrovarsi

Cara Giorgia,
agosto è giunto ormai al termine, nonostante sia un mese lungo lungo. Ma la cosa bella è che finisce con delle bellissime notizie e una nuova arrivata: benvenuta Caterina! Tu che arrivi per farci assaporare nuovamente quella strana felicità che solo una nuova vita può dare :-)
E questo ci fa bene al cuore.
E quel cuore che ogni tanto ha bisogno di ricaricarsi, di riprendere il ritmo giusto, di sentirsi importante e necessario. Quel cuore che ogni tanto ha bisogno di un balsamo per ammorbidirsi e ritrovare la dolcezza della vita.
E l'estate è sempre un po' così, chissà perchè, tra alti e bassi.
Non vedi l'ora che arrivi per spaccare il mondo, poi arriva e vola, e ti rendi conto che il mondo non l'hai spaccato, per niente.
No dai, per niente no, forse qualche martellata gliel'hai data e hai creato qualche crepa.
Si, forse si.
Anzi, tolgo il forse.
Si, gliel'ho data.
Si, confermo. Anche perchè pensandoci sono arrivata ad agosto stanca morta, proprio a causa di quella martellata. E una volta creata la crepa cerchi riposo, relax e quotidianità per poi riprendere a martellare alla grande a metà settembre, quando tutto si assesta e si riprendono in mano le redini dei propri progetti.
Stop, prendiamoci una pausa.
Viviamo il presente, annusiamo, assaggiamo, osserviamo, viviamo.
Proprio come fate voi bambini, senza porvi tante domande sul futuro o senza stare lì a pensare al passato.
Qui ed ora.
Me lo ripeto spesso, ma alla fine predico bene e razzolo male.
No dai, stavolta m'impegno sul serio, per davvero.
Sento che questa è la volta buona.
Eh si, lo sentivi anche le altre volte.
No, ma stavolta è diverso.
Era diverso anche tutte le altre volte.
No ma dopo le diverse esperienze, i diversi alti e bassi ora è cambiato tutto.
Cambia sempre tutto, per fortuna.
Eh ma...
Ma niente, ci proverai e non ci riuscirai, come sempre.
Beh no perchè...
Nessun perchè, nessun per come, nessun niente.
Ok, nessun niente.
Iniziamo dal niente.
Il niente.
............................

Perchè a volte bisogna proprio perdersi per poi ritrovarsi.