domenica 25 novembre 2018

un quadro dipinto di rosso e di nero

Cara Giorgia,
siamo arrivati al tuo quarto compleanno e ci siamo arrivati in un batter d'occhio.
Quando sei nata?
A novembre.
Ancora non hai memorizzato questo giorno, ancora ignara del suo significato.
25 novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Ben presto lo imparerai, non c'è fretta.
Scoprirai che talvolta l'animo umano è disumano, che la violenza fa da contorno a molte famiglie e tante vite, che moltissime donne subiscono violenza dall'uomo che dovrebbe amarle e che talvolta questa violenza si conclude con un tragico finale.
Immagino già che mi chiederai perché e io sarò lì a cercare le parole giuste per descriverti un quadro dipinto di rosso e di nero.
Il rosso è il colore dell'amore, ma talvolta può essere coperto di macchie nere.
Non sempre l'amore è quello sognato e atteso, quello che ci fa stare bene, quello che ci rispetta e ci accetta così come siamo. A volte cerca di cambiarci, di isolarci e di rovinarci la vita.
E in questo caso come facciamo a riconoscerne i sintomi?
Bella domanda. Il problema è che quando si è coinvolti è difficile guardare con lucidità ciò che ti succede ed è difficile anche per chi ti sta vicino farti aprire bene gli occhi.
Quindi come si può fare?
Altra bella domanda. Non è facile aiutare chi è vittima di violenza domestica, non è facile per niente. Ma possiamo innanzitutto star loro vicini, anche se potrebbero cercare di allontanarci in diversi modi spinte dal loro partner. E' faticoso ma non dovremo mollarle per nessun motivo al mondo.
E poi?
E poi dovremo cercare un modo per far capire loro che sono cambiate, che non sono più le donne che conoscevamo noi, e che si tratta di un cambiamento in negativo.
Beh basta dirglielo!
No, ahimè non è proprio così. Se glielo dicessimo si sentirebbero tra due fuochi e vincerebbe di sicuro l'altro fuoco. Dobbiamo trovare un modo per farcele arrivare da sole. Noi possiamo dare degli imput, poi dovrebbero capirlo da loro. Devono sentirsi capite e non giudicate, devono potersi fidare di noi e sfogarsi senza paure. Non hanno bisogno di sentir parlare male del loro compagno ma hanno bisogno di sentirsi a loro agio, di sentirsi ascoltate e protette.
Non è facile.
Lo so. D'istinto ci verrebbe di condannare lui, è normale, ma così si troverebbero di nuovo tra due fuochi e questo non le aiuterebbe, anzi.
E se la situazione è molto grave?
Beh allora occorre l'aiuto di persone competenti che ti consigliano su cosa fare e su chi chiamare.
La violenza si può fermare.
Il rosso può essere solo rosso.













domenica 4 novembre 2018

Fratellino in arrivo!

Cara Giorgia,
ci siamo ripresi dall'ultimo evento e ora ci prepariamo ad affrontarne altri. Qui le manifestazioni non finiscono mai. Ma a breve dovremo fermarci. Ultimi colpi di coda e poi stop. Dobbiamo riposarci per l'evento più importante dell'anno: l'arrivo del tuo fratellino.
Eh si, ora non vediamo l'ora di conoscerlo.
Chissà come cambierà la nostra vita quando ci sarà anche lui. Certo che sarà diversa, sarà più bella e più colorata ma non ti nascondo che ci sarà anche qualche difficoltà sia nella riorganizzazione delle nostre attività quotidiane che nel vivere serenamente questo grande cambiamento.
Anche le cose belle vanno metabolizzate e affrontate in un certo modo perché anche queste possono provocare reazioni non proprio positive. Si rimette tutto in gioco, le relazioni, i rapporti, le abitudini e si ricerca un nuovo equilibrio. Ma tranquilla, non sei sola, dovremo farlo un po' tutti e se lo facciamo insieme facendoci guidare dal cuore e dalla pancia sarà tutto molto più semplice.
Lo so, non dipende solo da noi ma da tutto il contorno che c'è attorno. E per questo ti anticipo già che ti sentirai dire diverse frasi di circostanza del tipo:
- Me lo dai il fratellino? (Come se le persone si possano e si debbano dare come oggetti).
- Fa da bravo il fratellino? (Come se noi, grandi e piccini, facessimo sempre da bravi).
- Piange il fratellino? (Come se esistano neonati che non piangono).
- Chi è più bravo tu o il fratellino? (Come se fare da bravi sia una gara per conquistare il podio dell'amore dei genitori o degli zii).
Poi ci saranno quelli che s'impegnano fortemente per farti ingelosire con frasi del tipo:
- Non mi dai un bacio? Allora glielo do al fratellino. (Come se il fratellino possa dire di no come te e scegliere se farsi baciare oppure no).
- Se non vieni tu prendo il fratellino (Come se il fratellino possa decidere di non andare).
Insomma ce la metteranno tutta ma non lo faranno per cattiveria o con intenzione. Sono frasi che si dicono giusto per dire qualcosa e per inserirti in un discorso nel quale c'è un nuovo personaggio: il tuo fratellino. Alcune le dicevo anch'io fino a qualche anno fa ma ora non più perché credo che si possano sostituire con altre meno stuzzicanti.
Lo so che non posso proteggerti da tutto e che non posso evitarti diverse sensazioni spiacevoli ma sappi che il suo arrivo non cambierà l'amore che proviamo per te.
Come vedi in questi mesi la mia pancia cresce sempre di più ma con lei cresce anche il nostro amore che poi verrà diviso tra voi due. Ci saremo sempre e comunque per entrambi ma non ci saremo allo stesso modo, per fortuna. Si perché sarete due persone diverse e distinte, ciascuno con i propri bisogni e le proprie necessità, vivrete le stesse tappe della vita ma in periodi diversi. E anche noi non siamo uguali a 4 anni fa quando sei nata tu, siamo più grandi, più maturi e già con un po' di bagaglio esperienziale da genitori. Ci sarà ancora tanta strada da fare, c'insegnerete tantissime cose che ora ignoriamo e in qualche modo cresceremo ancora, tutti insieme. Ci saranno dei momenti difficili, come per tutte le cose, ma ci saranno anche quelli bellissimi in cui ringrazieremo Madre Natura per averci donato un altro Millimetroemezzo d'amore.
Ora godiamoci questi ultime settimane di pancione, accarezziamolo, facciamogli sentire che qui fuori c'è qualcuno pronto ad accoglierlo a braccia aperte, prepariamo il suo corredino e iniziamo a pensare al nome che gli daremo.
Vedrai che anche questa sarà una bellissima avventura.