mercoledì 13 febbraio 2019

pensieri e formaggio, lotta e ricotta: da soli non si va da nessuna parte

Cara Giorgia,
ti scrivo ahimè dopo più di un mese. Come avrai visto con i tuoi occhi essere la mamma di un neonato è parecchio impegnativo e non lascia il tempo per tante altre cose. Minuti contati per preparare il pranzo, fare la doccia, prepararci per andare all'asilo. Insomma ben poco relax, ma vederti felicemente innamorata di Nicolò mi da la forza per affrontare tutta la fatica delle giornate e delle nottate insonni.
Mi manca scriverti, raccontarti ciò che succede attorno a noi e lontano da noi.
Oggi abbiamo vissuto un po' di storia, insieme.
Zero scuola e tutti in piazza per solidarietà con i pastori.

Tu andrai alla manifestazione?
Certo!
E tu?
No, perché dovrei? I pastori si sono mossi quando hanno manifestato gli altri settori?
E anche se così fosse perché dobbiamo ragionare in questo modo?
Occhio per occhio, dente per dente.
Ma così non si va da nessuna parte.
Pazienza.
Come pazienza? Forse questo è proprio il momento giusto per stare uniti e lottare tutti insieme per un possibile cambiamento, forse è proprio il latte, bene primario, che ci da la forza di combattere per ottenere il giusto riconoscimento del nostro lavoro.
Si ma non siamo tutti pastori.
Certo che non lo siamo, ma che importa? Da soli non si va da nessuna parte, nessuna.

Si chiama solidarietà, unione.
Stare uniti, combattere civilmente tutti insieme.
Essere solidali ci fa bene e ci rende più forti.
Avere tutti lo stesso obiettivo ci unisce, grandi e piccoli, pastori e non.
Oggi abbiamo vissuto tutto questo durante la manifestazione a Orani.
Ed è stato bellissimo vedere quel fiume di persone percorrere le vie del paese, arrivare in piazza e condividere pensieri e formaggio, unione e latte, lotta e ricotta.
Quando sarai più grande capirai meglio cosa sta succedendo, per ora sappi di aver partecipato ad un bellissimo gesto comunitario dove tutti hanno contribuito con la loro presenza, senza se e senza ma, senza pensare al passato ma guardando al futuro, combattivi e positivi, insieme.
#noistiamoconipastori


(Foto di madrina Annalisa)