MILLIMETROEMEZZO E ALTRI CENTIMETRI
Di quando all'improvviso ho dovuto pensare alle cena
Di quando all'improvviso ho dovuto pensare alle cena
(Foto di Annalisa Lande)
Partendo dalla lettura di alcuni testi del blog www.millimetroemezzo.blogspot.it, l’attrice e blogger Valentina Loche ripercorre il cammino che porta alla nascita di un figlio attraverso racconti di gravidanza emozionale. Dall’apparizione di una piccola lineetta alla meravigliosa avventura della danza della natura, fino a diventare genitori oggi, in una società dove educare è sempre più difficile e dove l'educazione alle emozioni è sempre più importante.
«Questo spettacolo parla di genitorialità accogliente attraverso la narrazione della vita, fin dall'inizio, fin da quando siamo solamente un millimetro e mezzo, appunto. È un monologo adatto a tutti: ai genitori, ai futuri genitori, ai figli, a tutto il villaggio, perché, parafrasando un proverbio africano, per educare un bambino ci vuole un intero villaggio.»
E tra racconti, ironia, risate e momenti più intensi l’interprete coinvolge il pubblico, lo trascina nell’avventura dell’attesa di un figlio e nella sua educazione dando dei piccoli spunti per una genitorialità accogliente.
«Ho unito le mie passioni (pedagogia, teatro, scrittura) creando questo progetto nel quale credo molto. E’ una performance in cui affronto in modo semplice e divertente diversi temi sociali tra cui l’educazione al rispetto e alla parità, le diversità, la libertà, le differenze di genere, il sessismo, la violenza sulle donne, l’omosessualità. Si ride, si riflette, ci si emoziona».
"L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo."
***************************
READING ARTISTICO LETTERARIO
"ALDA... FIOR DI POESIA"
(Foto di Annalisa Lande)
Reading che ha esordito nell’aprile 2016 a Gavoi all’interno della manifestazione “Invasione poetica” organizzata dall’Amministrazione comunale di Gavoi in collaborazione con l’Associazione Culturale S’isprone.
Partendo dal vissuto dell’interprete, con racconti, ironia e colpi di scena si arriva a raccontare la storia di Alda Merini. In un percorso tra follia e normalità si affrontano temi tabù e argomenti relativi alla quotidianità, tra cui il ruolo delle donne e l’educazione dei figli. L’interprete propone alcuni spunti per una genitorialità accogliente in questa società che va sempre più di fretta. Il reading prosegue dando voce alla grande poetessa, raccontando la sua esistenza travagliata, tra amore e sofferenza, ma soprattutto la sua poesia. Un reading semiserio nel quale l’attrice si cala gradualmente, attraverso l’ironia e il coinvolgimento del pubblico, nel mondo e nella vita di Alda Merini, leggendo le sue poesie e raccontando la sua biografia.
E’ una performance in cui si ride, si piange, ci si emoziona.
*********************************************************************************
