martedì 20 ottobre 2015

ma anche guardando il cielo

Cara Giorgia,
ripensavo alla danza della natura che ti ha portato da noi.
La danza continua anche fuori dalla pancia.
Continua in ogni tuo gesto, in ogni tuo sguardo, in ogni tuo passo.
Tutti i tuoi movimenti compongono una danza.
Certo, non è sicuramente una danza liscia ed elegante, ma una danza movimentata e buffa.
Una danza divertente.
Una danza che ogni giorno diventa sempre più sorprendente.
Piano piano alla danza si unisce anche il canto, con sempre più vocali e sempre più consonanti.
Eppure vorrei essere nella tua testa anche solo per un minuto, per capire cosa ti viene in mente quando ci guardi e ridi, quando fai gli occhi da furbetta, quando lanci ogni cosa per terra, quando ti togli la scarpetta (cosa che avviene 5387 volte al giorno!), quando osservi qualsiasi cosa al millesimo, quando scruti chiunque fino a quando non sparisce dal tuo raggio di osservazione, quando incontri altri bimbi e ridi tutta contenta, quando avvicini qualsiasi (e sottolineo qualsiasi) cosa alla tua boccuccia, quando giochi spensierata, quando ti sgridiamo e fai il musetto.
Si, ora inizi a capire molte cose e questo è solo l'inizio di quello che ti aspetta in questo splendido mondo tutto da scoprire.
Un mondo pieno di cose belle ma anche di cose brutte.
Un mondo dove si cammina stando attenti a dove si mettono i piedi ma anche guardando il cielo e le stelle.
Un mondo dove ci sono persone che ci vogliono bene ma anche persone che ci vogliono male o non ci vogliono proprio.
Circondati solo di chi ti vuole bene, di chi ti fa stare bene e ti da' serenità.
Il resto lascialo da parte, senza pensarci due volte.
Chi ti ama ti segua.
Chi ci tiene veramente a te sta dalla tua parte, ricordatelo sempre.


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