domenica 8 marzo 2015

forti ma non immortali

Cara Giorgia,
oggi è un giorno importante che ci ricorda che tutti i giorni sono importanti e preziosi.
Oggi è la festa della donna.
E' un'occasione per ricordarci quanto siamo grandi e forti.
Le donne che amano, che soffrono, che subiscono, che tradiscono, che s'innamorano, che si dedicano alla famiglia, che lavorano, che lottano, che si preoccupano, che si dedicano esclusivamente agli altri, che si fermano, che si ammalano, che vivono giorno per giorno, che vorrebbero ricominciare ma che ancor prima devono capire che vorrebbero finire una storia, che vorrebbero diventare madri, che piangono in silenzio, che ballano, che fingono di essere felici, che ridono, che non lavorano, che cercano aiuto, che rompono, che impazziscono d'amore, che fanno finta di niente, che combattono, che sclerano, che non si decidono, che si sorprendono, che iniziano la dieta il lunedì e la finiscono il martedì, che non parlano, che abortiscono, che amano il sole, che diventano madri, che hanno tanto coraggio, che seducono, che mollano, che mordono, che vanno sempre di fretta, che scuotono la testa, che fuggono, che raccontano, che sopravvivono ma non vivono, che ottengono ciò che vogliono, che non vanno mai dal medico quando stanno male, che si pentono, che si vendono, che si curano di loro stesse, che festeggiano.
Che ne dici piccolina di dedicare questo post a tutte le donne e in particolare alle donne che stanno male, che pensano di non farcela, che pensano non ci sia una via d'uscita?
Si, so che saresti d'accordo e forse mi diresti di dire loro che una soluzione c'è sempre, che le cose si possono risolvere, che tutto si sistema. L'importante è non tenersi tutto dentro, parlare con qualcuno della situazione che si vive, non vergognarsi, tenere duro ma anche crollare e farsi aiutare.
Siamo forti, ma non siamo immortali.