martedì 13 gennaio 2015

un bellissimo errore

Cara Giorgia, 
nel frattempo che cresci le cicogne portano i loro fagotti.
Ti portiamo a conoscere la piccola Sara.
La famiglia si allarga, la vita da' nuovi frutti, un'altra bimba che da' amore e felicità.
Ora hai un mese e mezzo, eppure sembra l'altro ieri che sei venuta al mondo.
Dicono che dopo il parto la mamma dimentica tutto, il dolore e quant'altro di non proprio piacevole.
Mi sa di no, mi sa che le mamme non dimenticano.
Mi sa che le mamme ricordano, ma pur ricordando capiscono che tutto il dolore, la fatica e i vari fastidi post partum hanno comunque portato un bellissimo regalo :-)
O forse capiscono che la vera fatica non è portare in grembo una creatura per nove mesi e farla nascere ma bensì farla crescere.
Farla crescere in questo mondo così difficile.
Farla crescere in questo mondo pieno di tante cose belle ma anche di odio, rabbia e tristezza. 
Farla crescere facendole capire che la vita è bella, che la vita a volte è faticosa ma colorata, che la vita è piena di momenti no da dimenticare ma anche di bellissimi momenti da ricordare.
Farla crescere sicura di se', delle proprie scelte, dei propri gusti, delle proprie passioni.

Escursione al fiume Nilo: 5 ore di viaggio all'andata e 5 per il ritorno.
Vale ma ci vuoi andare davvero?
Certo!
Ma sono 10 ore di pulman! Non ne vale la pena.
Ho sempre sentito parlare di questo fiume sin dalla scuola elementare, ora che posso vederlo non mi spaventano di certo dieci ore di viaggio.
Ma ti assicuro che non ne vale veramente la pena.
Io ci vado, se poi sarà una delusione avrò comunque sbagliato con la mia testa e non con la tua.
Il fiume Nilo: un bellissimo errore.

Eh si piccolina, sbagliare con la propria testa è sempre meglio che non ascoltare se stessi e sbagliare seguendo i consigli degli altri.
I consigli altrui si ascoltano, però poi siamo noi a pensare, a ragionare su cosa è meglio fare per noi in quel momento.



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