mercoledì 10 dicembre 2014

nè rosa nè celeste

Cara Giorgia,
oggi ci rilassiamo per davvero. Il fuocherello acceso, tu che dormi nella tua culletta e io che trovo finalmente qualche minuto per scrivere.
Si, un bellissimo momento.
I giorni volano in un modo incredibile tra poppate, pannolini, i tuoi canti, le tue smorfie, i tuoi pisolini, i tuoi sorrisi che dicono siano solo dei riflessi ma per tutti noi stai sorridendo e questo ci basta per ricambiare con altri mille sorrisi.
Come per qualsiasi cosa, siamo noi a darle la giusta importanza, il giusto significato.
Come per qualsiasi cosa siamo noi a guardarla con i nostri occhi e ad ascoltarla col nostro cuore.
Perché fissarci con una cosa se possiamo spaziare con la fantasia e stare decisamente meglio?
Si, piccola Giorgia, noi scegliamo la positività, le cose belle, le persone che ci fanno stare bene.
Noi scegliamo e già questo ci fa stare bene.
Per la tua nascita abbiamo scelto un bel fiocco da mettere sulla porta.
Un bel fiocco a forma di fiore bianco, verde e giallo.
Un bel fiocco, ma non rosa.
Non vogliamo che tu vesta il tipico ruolo femminile con tanti limiti, tanti doveri e quant'altro.
Vogliamo semplicemente che tu sia libera di esprimerti come vuoi, libera di fare ciò che ti senti a prescindere dalle regole che detta questa società un po' malata.
Ti guideremo in questa vita piena di bei momenti ma anche di difficoltà e momenti no.
Ti guideremo di certo, ma nel rispetto della tua persona, del tuo essere.
Ti guideremo con amore e positività perché la vita è bella.
Ti guideremo con amore e positività perché la vita è degna di essere vissuta al meglio, in libertà.



(Fiocco realizzato da Zia Elisa Masala e ricamato da Zia Michela Murru)