venerdì 10 giugno 2016

semplicemente tu

Cara Giorgia,
stavo giusto cercando due cose: un nuovo libro da leggere e un'ispirazione per scriverti.
Accendo il pc, apro la nostra pagina facebook e trovo un messaggio.
Buongiorno Valentina.
Piacere di conoscerti Lorenzo.
Mi parla di un libro, me ne manda una parte, poi l'intero testo.
Leggo qualche pagina. Sto per piangere.
Parla di una donna e di un uomo che vogliono avere un bimbo.
Leggo l'inizio e già tremo.
Si certo, ho pensato più volte a cosa potrebbe voler dire non avere figli pur desiderandoli.
Ma forse non abbastanza, non così come ci sto pensando in questo momento.
Le sue parole sono arrivate dritte al mio cuore, si sono trasformate in immagini ed emozioni, in pochi minuti.
Ora non vedo l'ora di leggerlo tutto, di narrarti cosa succede, di come va a finire, anche se il finale purtroppo lo conosco già.
E qui mi ricordo la nostra fortuna, arrivata 18 mesi fa.
Non è un lavoro, non è non è una vincita al grattaevinci, non è la scoperta di un bottino nascosto, non è un'auto nuova e lussuosa, non è il conto in banca pieno zeppo.
Non è niente di tutto ciò, niente di tutto quello che di solito si rincorre per tutta la vita.
Sei tu, semplicemente tu.
E tutto il resto non conta.




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