lunedì 9 giugno 2014

in due con lo stesso spazio vitale

Caro millimetroemezzo,
oggi, dopo giornate di grande trambusto, ci riposiamo alla grande. Sono state giornate piene di colori, musica, belle persone, sorrisi, giochi, risate, racconti, sole, dolci, festa, felicità e fatica.
Eh si piccolin, anche le feste a volte sono faticose, si tratta di una fatica piacevole, che non senti più di tanto e che poi passa subito subito grazie alla felicità e al pensiero che ne è valsa veramente la pena perchè è stata una bella festa.
Però poi a un certo punto bisogna fermarsi e riposarsi, soprattutto se come noi siamo in due con lo stesso spazio vitale. Finora il riposo è stato veramente poco, e non va bene.
Ora ci prendiamo qualche giorno tutto per noi e ci facciamo viziare.
Alla fine non bisogna strafare perché non siamo delle macchine, siamo degli esseri umani.
Il nostro corpo è capace di fare molte cose, ma quando è troppo ci manda dei segnali che dobbiamo assolutamente ascoltare.
Il nostro corpo ha i suoi tempi, per ogni cosa che si fa.
Il nostro corpo va amato e rispettato.
Il nostro corpo è molto prezioso e in quanto tale va trattato bene.
Ricordati sempre di ascoltarlo e di seguirlo.
Ascolta i suoi segnali e rispondi ai suoi bisogni.
Vedrai che così diventerete dei buoni amici.



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